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Il restauro delle 'Libertà' di Giulio Turcato

Inserito in 2011

ARTE PUBBLICA CONTEMPORANEA: UN IMPEGNO PERMANENTE

IL RESTAURO DELLE “LIBERTA’” DI GIULIO TURCATO
Giornata di studio a cura di Giuseppe Basile
TERNI, CAOS, 19 MARZO 2011

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Che le opere d’arte all’aperto costituiscano la categoria più a rischio è divenuta ormai una convinzione che nasce quasi spontaneamente dalla constatazione del degrado che tali opere subiscono con una velocità assolutamente non paragonabile a quella che pure sempre più spesso coinvolge anche i manufatti artistici in ambiente chiuso, a meno che questo non sia protetto dagli agenti di danno dell’ambiente esterno.

Il più noto tra questi è l’inquinamento, presente – più o meno massicciamente – dappertutto, che però si attiva solo in presenza di umidità, generalmente quella atmosferica, quindi a carattere stagionale o comunque intermittente

Le Libertà di Turcato però si trovano a contatto quasi diretto con il lago di Piediluco e pertanto, nonostante la giovane età e la qualità della messa in opera, hanno dovuto essere sottoposte a rilevanti interventi di riparazione e restauro.
Di queste problematiche, e dell’impegno della Città di Terni a favore dell’arte contemporanea e della sua salvaguardia, ne parleranno il Sen. Leopoldo Di Girolamo, Sindaco di Terni, Giovanni Luca Delogu, Soprintendenza BSAE Umbria; Giuseppe Basile, Associazione Brandi, già Direttore presso Istituto Centraleper il Restauro (ICR); Carlo Fioretti, Comune di Terni – Stefano Lanuti, Studio Angelucci, alla giornata di Studi organizzata nell’ambito della mostra dedicata a Giulio Turcato e allestita presso il Caos di Terni fino al 3 aprile 2011.

Terni, d’altra parte, è una città ricca di manufatti artistici all’aperto, diversi per materiali, dimensioni, età, appartenenza, ma accomunati dall’esigenza di essere oggetti la cui sopravvivenza potrà essere garantita solo da una attività di controllo ed eventuale manutenzione, quindi da un impegno permanente di prevenzione, le cui indicazioni fondamentali costituiranno il risultato della tavola rotonda, diretta da Giuseppe Basile, cui sono stati chiamati a partecipare alcuni tra i più autorevoli esperti nello studio diagnostico e scientifico (oltre che storico critico) e negli interventi di conservazione e restauro dei manufatti artistici contemporanei: Maurizio Marabelli, Antonio Sgamellotti, Ignazio Di Bella, Giovanna Cassese, Patrizia Governale, Paola Lazurlo.

Le conclusioni della Giornata sono affidate a Francesco Scoppola, Direttore Regionale Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria 

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