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Ricordando Giuseppe Basile Giotto e la Cappella degli Scrovegni: dal restauro alla manutenzione

Inserito in In memoria

REGIONE SICILIANA

Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo
Via P. Calvi, 13 – tel. 091/7071405-25

Palermo, Palazzo Ajutamicristo, via Garibaldi, 41

Lunedì 16 giugno 2014, ore 17,00

Incontro

Ricordando Giuseppe Basile

Giotto e la Cappella degli Scrovegni:
dal restauro alla manutenzione

invito aisar cappella scrovegniLunedì 16 giugno 2014 alle ore 17,00; a Palazzo Ajutamicristo sede della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo, si terrà l’incontro dal titolo “Ricordando Giuseppe Basile – Giotto e la Cappella degli Scrovegni: dal restauro alla manutenzione” organizzato dalla Soprintendenza di Palermo in collaborazione con  l'AISAR Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro di Palermo.

Interverranno: Maria Elena Volpes, Soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Palermo e i relatori Francesca Capanna,direttore del Laboratorio dipinti su tela e Antonio Guglielmi, dell'Area dipinti murali, mosaici e stucchi dell'ISCR Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma;introduce Stefania Randazzo, presidente dell'AISAR.

Nell'incontro dedicato al pionieristico restauro della Cappella degli Scrovegni a Padova, celebre per gli affreschi di Giotto, restauro curato, dalla fine degli anni '70 e per successive tappe fino al 2000, dall'Istituto Centrale del Restauro e dai suoi tecnici, sotto la direzione dell'indimenticabile Giuseppe Basile, scomparso nel 2013, i responsabili dell'ISCR racconteranno le diverse fasi dell'esemplare restauro, la cui impostazione è divenuta successivamente un modello procedurale: dalle indagini scientifiche volte a rintracciare le cause del degrado delle decorazioni giottesche, alle strategie messe in opera per rendere l’ambiente interno idoneo alla conservazione dei dipinti murali, con la schermatura delle vetrate e l'installazione del Corpo Tecnologico Attrezzato, vero “polmone” tecnologico tra l’interno e l’esterno dell’edificio, per giungere alle vere e proprie operazioni conservative che nel corso degli ultimi dieci anni sono state effettuate sia sull’edificio che sui dipinti e sugli altri manufatti artistici conservati nella Cappella.

In tale contesto estremamente significativi risultano la manutenzione ordinaria dell'edificio e il monitoraggio annuale delle superfici pittoriche che periodicamente l'ISCR effettua all'interno della Cappella per scongiurare eventuali processi di deterioramento della superficie pittorica.

Il Soprintendente 

Maria Elena Volpes

La conferenza, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo, è inserita nell’ambito di un programma di attività ideato dall’AISAR Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro “Giuseppe Basile per Cesare Brandi” di Palermo e dedicato alla memoria di Giuseppe Basile, storico dell’arte, protagonista dei più importanti restauri degli ultimi quarant’anni, allievo di Cesare Brandi, anima dell’ISCR Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma e fondatore dell'AISAR.

Il progetto generale degli eventi, dopo il ricordo al Salone del Restauro di Ferrara e la conferenza in collaborazione con RISO Museo di Arte Contemporanea di Palermo sul restauro dell’Edicola di Renato Guttuso, intende ricordare il grande maestro del restauro ma innanzitutto, onorando la sua attività di instancabile divulgatore, creare un percorso di conoscenza che accompagni attraverso i più importanti interventi da lui diretti sia il pubblico specializzato che gli studenti.

Il restauro della Cappella degli Scrovegni di Giotto può ritenersi in assoluto l’intervento che maggiormente ha realizzato e concretizzato i principi della “Teoria del restauro” di Cesare Brandi, per il lavoro di ricerca e indagine preliminare, per la metodologia applicata, per l’organizzazione del cantiere e i tempi di esecuzione, per la manutenzione ordinaria programmata che annualmente interessa il bene.

Ai Direttori tecnici del restauro Francesca Capanna e Antonio Guglielmi dell’ISCR e a Stefania Randazzo che curò la ricerca sulla storia conservativa della Cappella, il compito di raccontare l’eccezionale esperienza professionale e umana del cantiere diretto da Giuseppe Basile nel 2001.

Gli appuntamenti, che mensilmente ricorderanno Giuseppe Basile attraverso i suoi lavori e le ultime attività,  saranno organizzati in collaborazione con istituzioni culturali pubbliche e private e l’Università.

L’AISAR Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro “Giuseppe Basile per Cesare Brandi”, aperto al pubblico dal 7 novembre 2012, funziona come centro informativo specializzato nel restauro dei Beni Culturali, come biblioteca con testi donati dal prof. Giuseppe Basile (pubblicazioni specialistiche e didattiche nel campo, testi di storia del restauro, illustrazioni di singoli restauri, cataloghi di mostre, atti di convegni, manuali, riviste di restauro o comunque con resoconti di restauro, documentazioni digitali restauro, fonti e manuali per le tecniche artistiche e costruttive, tesi universitarie, biografie di restauratori nei vari campi dei Beni Culturali, testi di educazione e sensibilizzazione alla tutela dei Beni Culturali, in italiano e anche in lingua straniera, nonché sul suo archivio.

 

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