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Scritti

Tra "restituzione virtuale" e restauro reale - un approccio guidato

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Uno dei clichet più diffusi a proposito di restauro è quello secondo il quale l’opera, dopo l’intervento, torna  “bella come prima”, se non  “più bella di prima”.

Questo - come ben sanno non solo gli “addetti ai lavori” ma anche quella parte del pubblico realmente interessato alla sorte del nostro Patrimonio artistico e storico - non sempre è vero, a meno che non si voglia identificare il restauro con un intervento di “abbellimento” ( o toilette), come invece assai verosimilmente penserà quella parte restante di pubblico che non abbia avuto occasione di contatti diretti con il restauro nel senso più completo ( e complesso) del termine.

Alcune riflessioni sul restauro delle opere d'arte contemporanee

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

La prima domanda alla quale si deve rispondere è se è opportuno e se è possibile restaurare le opere d’arte contemporanee.

Per fare questo bisogna fare una serie di distinguo ad evitare che la risposta, qualunque essa sia, possa apparire estremamente generica o addirittura priva di contenuti minimamente apprezzabili.

Lampedusa - Centro Internazionale di Documentazione e annesso museo sulle migrazioni e sull'accoglienza - perché il centro

Inserito in Scritti

Roma 2 luglio 2012
di GIuseppe Basile

Potrebbe sembrare quanto meno eccentrico proporre un Centro documentario e annesso Museo di un fenomeno tutt’altro che esaurito, anzi – prevedibilmente, e al di fuori della valutazione oggettivamente negativa che se ne deve dare – in sempre maggiore sviluppo nell’intero pianeta, qual è appunto lo spostamento spesso caotico e a rischio di morte di intere popolazioni sotto l’incalzare di inaccettabili o inumane condizioni di vita, se non sotto l’ urgenza della pura e semplice sopravvivenza.

Il sorriso di Giotto e altre storie

Inserito in Scritti

Nel 2002 Giuseppe Basile ha scritto anche un libro di racconti che ha avuto una scarsissima circolazione.

Lo publichiamo nel sito grazie alla disponibilità dell'editore che può inviare il libro cartaceo richiedendolo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e si trova nel catalogo di www.selinuntelibri.it

2002 ed. Mazzotta, Castelvetrano

Scarica il pdf (4.6Mb)

Copia in pdf resa disponibile con il consenso dell'editore

 

Sulle opere di Burri

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Il principio, così chiaramente enunciato da Cesare Brandi, che a monte di ogni intervento di restauro deve esserci una conoscenza approfondita dell’opera anche sotto l’aspetto della storia conservativa ha dimostrato la sua validità anche a fronte di opere d’arte contemporanee.

Le opere della Fondazione Burri a Città di Castello sono state fatte oggetto, infatti, di una preliminare ricerca sulle situazioni di degrado dalle quali avrebbero potuto essere interessate da parte dell’Istituto centrale per il restauro in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

A Lampedusa un centro internazionale di studi (e museo) delle migrazioni e dell'accoglienza

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Basta morti in mare! Con questo grido gli attivisti internazionali di BOATS 4 PEOPLE sono salpati dal porto di Tunisi sulla goletta Oloferne  diretti a Lampedusa.

Durante la traversata sono stati sorvolati da diversi aerei di pattuglia e incrociati da navi di grandi dimensioni prive di AIS ( Sistemi automatici di identificazione) e si sono pertanto chiesti ( come tanti di noi) come è possibile che non vengano avvistate in tempo per salvarle le imbarcazioni dei migranti: forse perché occupate da “neri” ( perciò invisibili)  o “ assimilabili” ? …

Giotto e la Cappella degli Scrovegni

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Il motivo fondamentale che mosse Enrico Scrovegni a erigere la Cappella, si ritiene consistesse nella volontà di riscattare l'anima del padre Reginaldo dalle pene ultraterrene cui sarebbe stato destinato in quanto notoriamente usuraio, e, nello stesso tempo, allontanare da se stesso il rischio di andare incontro alla medesima sorte essendosi anch'egli macchiato di quel 'vizio'. Se ne ha conferma nella scena della dedica della Cappella alla Vergine: il gesto aveva appunto il significato di restituire simbolicamente quanto era stato lucrato mediante l'usura, condizione posta dalla Chiesa per rimettere quel peccato. Altre conferme si possono trovare nella presenza notevolissima di usurai nelle scene dell'Inferno, nel Giuda impiccato che fronteggia il Giuda che riceve la borsa dei trenta denari, nella figura allegorica dell'lnvidia. Tornando alla scena della dedicazione, Enrico veste il viola (colore della penitenza), ma si fa collocare nel settore destinato ai beati, sotto l'immagine protettrice della croce;

A dieci anni dal restauro della Cappella, una sintesi dell'intervento e il progetto di manutenzione

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

 La storia conservativa documentata della Cappella – come è noto – risale a 2 secoli fa, ma per arrivare all’ultima fase, cioè quella attuale, è necessario partire dal sisma  del Friuli (1976), che, riaprendo  vecchie lesioni, spinse l’allora Ministero per i Beni culturali e ambientali a coinvolgere l’Istituto centrale del restauro nel compito di occuparsi di Giotto. 

Il sorriso di Giotto

Inserito in Scritti

Prima di allora non mi era mai successo di trovarmi così a tu per tu con un genio, ma questo mi era parso il modo migliore di festeggiare il mio compleanno.

Materia, forma e "unità potenziale" nel restauro

Inserito in Scritti

Selinunte 2011
di Giuseppe Basile

Nell’immediato dopoguerra ma ancora fino a non molti anni fa, tutti noi castelvetranesi ma anche gli abitanti dei paesi della Valle del Belice, per i quali Marinella di Selinunte costituiva il naturale sbocco balneare, nonché la maggior parte dei Siciliani cui capitava di parlare dell’area archeologica che ci ospita il termine usato per designarla era “Pezzi di Selinunte” o, semplicemente, “pezzi”.

La teoria del restauro nel novecento da Riegl a Brandi

Inserito in Scritti

Venerdì 14 novembre

Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia
Alberto Argenton Università degli Studi di Padova, Giuseppe Basile Istituto Centrale per il Restauro

Linee di convergenza fra la teoria del restauro di Cesare Brandi e la psicologia dell’arte

L’intento del nostro contributo è di illustrare le convergenze concettuali, metodologiche e applicative fra alcuni aspetti fondanti la teoria del Restauro di Cesare Brandi e quelli pertinenti al filone di ricerca – prevalentemente di impronta gestaltista e il cui massimo protagonista è Rudolf Arnheim – che si è occupato e si occupa della psicologia della percezione delle arti visive e che fa capo all’ancora più ampio e generale settore di studio della Psicologia dell’arte. 

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